Cima Palù e Monte Conca

Attività:

Trekking

  • Difficoltá
    Facile
  • Durata:
    1 ore
  • Lunghezza
    13 km
  • Dislivello
    1100 m
  • Altitudine Massima
    2300m slm

Facile giro ad anello in Valle dei Mocheni

Con il ciclo anteprima inverno riprendono sul sito le proposte di nuove escursioni. Iniziamo con un bell’itineraio in Val dei Mocheni fresco fresco, fatto il 22 ottobre scorso.

Cima Palù 2261 e Monte Conca 2301

Si tratta di un giro ad anello facile e super panoramico. Si svolge per buona parte lungo dorsali e non presenta difficoltà particolari. Può essere un magnifico itinerario anche in inverno con le ciaspole o con gli sci: in questo caso però è opportuno prestare attenzione al pericolo valanghe consultando l’apposito bollettino. L’itinerario proposto si svolge prevalentemente lungo la dorsale che separa l’alta Val dei Mocheni dalla Val Calamento, transitando per tre passi oltre i 2000 metri: Passo dei Garofani, Passo di Palù e Passo Cagnon di Sopra. L’elevazione massima di questa escusione è Cima Conca m 2301. L’itinerario può essere percorso in entrambi i sensi: punto di appoggio “strategico” è il Rif. Sette Selle per una bella mangiata (aperto in inverno nei weekend tel. 0461 550101 – cell. 347 1594929).

Percorso

Da Pergine Valsugana si risale la Val dei Mocheni fin poco sotto la frazione di Frotten dove si lascia l’auto nell’ampio parcheggio a m 1500 circa. Si prende quindi il sentiero 343 che, dopo un tratto iniziale nel bosco con pendenze modeste, e dopo aver “tagliato” un paio di volte una strada asfaltata, si inoltra nella bellissima Val di Laner. Verso i 1800 metri di quota la valle si apre e diventa quasi pianeggiante, con il sentiero che si inoltra in uno splendido bosco di larici fino al Rifugio Sette Selle m 2014 (1 ora e 30 fin qui). Il paesaggio è dominato dalla imponente piramide di Cima Sette Selle m 2396. Dal rifugio si sale ora più decisamente verso NO con il sentiero 340. Dopo un breve strappo ripido nel bosco rado, si sbuca in una conca sotto al Monte Slimber 2204, quindi con un facile traversone si raggiunge il panoramico Passo dei Garofani m 2150. Nei pressi, le cime Slimber e M. Stanga offrono due balconi naturali con grandiose viste sul gruppo del Sette Selle – Sasso Rotto, Cima d’Ezze, verso Cima Cagnon, la Val Calamento, il Rujoch e la cima più alta della zona, il Monte Croce 2490. Dal Passo dei Garofani si scende ora per un facile costone fino a Passo Palù 2071, dove è possibile osservare le vecchie trincee della Grande Guerra, in parte recuperate, e alcune tabelle esplicative.

Da Passo Palù si riprende a salire per la dorsale, per giungere in breve all’ampia vetta di Cima di Palù m 2261, proprio a picco sull’Alta Val Calamento. Dalla cima si cala ancora fino ad una piccola forcella senza nome quotata m 2214, quindi si affronta l’ultima salita salendo il fianco ovest della dorsale, abbandonando momentaneamente il sentiero per guadagnare la cima pianeggiante del Monte Conca m 2301, un balcone naturale con vista favolosa sulle cime circostanti. Si inizia ora il rientro scendendo per la dorsale fino a riprendere il sentiero 340 che corre poco più in basso, per raggiungere Passo Cagnon di Sopra m 2124. Di qui si abbandona la dorsale piegando decisamente a SO per sentiero 314 per calare in Val Battisti, dapprima per facile ghiaie lungo l’impluvio, quindi per bosco fino all’incrocio con la forestale, calando ancora di quota costeggiando il rio.

Attenzione a quota 1630 circa: nei pressi di un ponte, laddove si intercetta una strada asfaltata (vedi tabelle seguire indicazione Naiviz – Val Tasaineri), si deve piegare a SE seguendo la strada asfaltata in leggera salita che ci riporta verso Frotten e quindi al parcheggio dove abbiamo l’auto. A Frotten segnaliamo l’Agritur Scalzerhof per un’eventaule merenda. Disl. 1100, sviluppo 13 km.

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