13 Settembre 2019

DOLOMITI PAGANELLA BIKE: DESTINAZIONE AD EFFETTO WOW!

di: Alessio Migazzi

In questa nuova puntata di bike stories vi portiamo nel cuore delle Dolomiti di Brenta, alla base dell’impianto che da Molveno porta a Pradel ed incontriamo Steve Ude, uno dei precursori della bike in Paganella.

Con Steve saliamo in telecabina per arrivare alla partenza della Big Hero, il trail che generalmente viene proposto a chi inizia la pratica dell’enduro. Commento di Ude La Big Hero è un Flow trail, il tracciato “downhill” più facile di tutta la Dolomiti Paganella Bike, accessibile a tutti i neofiti, ed anche ai più piccoli (a partire da 8 anni)

Arrivati alla partenza del tracciato capiamo l’importanza di partire da un livello adeguato alle proprie capacità e salire poi con gradualità. Questa è la filosofia con la quale è stata pensata la Trail progression, un invito al divertimento responsabile ma anche un utile strumento per affrontare i vari trail in base alle proprie capacità ed esperienza. Ogni trail è infatti catalogato secondo criteri tecnici che ne permettono una facile lettura ed interpretazione.

Da Molveno ci siamo trasferiti ad Andalo dove saliamo in telecabina fino all’intermedia del Dosson per arrivare alla partenza della Willy Wonka, il trail più lungo della bike area. La Willy Wonka è il primo trail della Andalo Zone, un lungo percorso che parte dal Dosson, ai 1460 metri della stazione intermedia della cabinovia, fino a scendere ad Andalo per ben 420 metri di discesa su 4,2 km di sviluppo.

Uno stupendo flow trail condito da salti, passerelle e passaggi dal classico “effetto wow”

Durante la nostra discesa incontriamo uno dei Patrol, gli angeli custodi della Dolomiti Paganella Bike Area. Assistono, educano e informano i bikers sui comportamenti responsabili da osservare. I rider possono rivolgersi a loro se hanno bisogno di aiuto, di informazioni o di qualsiasi altra cosa legata alla bike.

Scendiamo lungo il Trail dove ad attenderci troviamo il direttore dell’APT Luca D’Angelo al quale chiediamo strategia e vision futura di questa autentica destinazione europea per la bike. Chiudiamo la nostra giornata con una visita al trail Center The Cave. Tra i primi in Europa, The Cave è un centro dedicato a tutti i riders della Dolomiti Paganella Bike Area.

Qui incontriamo Ezio Cattani, figura mitica dell’altopiano e tra gli ideatori della Bike Area e troviamo un vero campo scuola,  per tutti coloro che vogliono approcciarsi alle tecniche di guida della MTB con un’attenzione particolare al Gravity, un super noleggio, un bike shop, le skill area ed il pump track.

Da qui partono tutti i tour guidati della Dolomiti Paganella Bike Area e sempre da qui i bike expert, le guide, gli istruttori possono fornire indicazioni ed incontrare i biker per uno scambio di opinioni tecniche e informazioni sui percorsi.

DOLOMITI PAGANELLA BIKE IN PILLOLE

Dolomiti Paganella Bike è un’autentica destinazione europea per gli amanti della bike, con un impronta gravity ed enduro. Qui troviamo una vera filosofia bike oriented che nel tempo si è tradotta in dati turistici unici nel panorama nazionale.

Parliamo di un’area frequentata nel 2018 da oltre 22.000 biker con numeri importanti sulla destagionalizzazione che porta maggio, normalmente considerato bassa stagione, a registrare un +38,9% .

Un’indagine dell’APT registra inoltre una spesa netta del biker sul territorio di 196 euro al netto del bike pass, per un impatto economico complessivo di oltre 4 milioni di euro sull’intero territorio.

Dati in continua crescita per un settore che in dieci anni ha trasformato il DNA della località dando la risposta giusta ad una clientela alla ricerca dell’avventura, fuga dall’ordinario,  divertimento a cielo aperto e sicurezza.

Qui troviamo infatti più di 90  km di trail (tra bike park trails e single trails naturali) per un totale di 400 km di itinerari, a cui si accede con un unico bike pass per 6 impianti di arroccamento.

L’accoglienza è completata e ben strutturata: 4 rental & bike shops con guide bike, shuttle e BiciBus ma anche 19 bike hotel dotati di ogni servizio ai biker e 11 bike chalet per vivere anche in quota un’ esperienza all’insegna del buon cibo ed attenta alle esigenze di chi si muove in bici.

Un’attenzione particolare è stata data alla segnaletica interna alla Bike Area ed ai supporti alla comunicazione, costantemente aggiornati e progettati per dare risposte alle diverse esigenze di chi affronta i percorsi.

L’idea della trail progression è poi un faro anche nell’ottica della sicurezza e permette ai biker di scegliere trail adatti alle proprie capacità tecniche e capire anche nel profondo il concetto dello “Share the Trail”, ovvero della condivisione tra diverse utenze dei sentieri naturali.

Dolomiti Paganella Bike ogni anno propone convegni e trail session perché oltre al prodotto bike, per essere vincenti deve crescere anche la cultura dell’andare in bici e la consapevolezza dei valori ambientali.

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AUTORE DEL POST:

Alessio Migazzi

Appassionato di management e strategia d’impresa, ha lavorato prevalentemente nel campo della comunicazione come project & marketing manager sia come responsabile di produzione di format tv, settore che tutt’ora segue con grande interesse.

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