GIRO DEL MONTE COGNE m 2171

Attività:

  • Difficoltá
  • Durata:
    ore
  • Lunghezza
    km
  • Dislivello
    m
  • Altitudine Massima
    m slm

Mega escursione sul Cogne con salita da Brusago – 19 marzo 2011
Del bellissimo e panoramico Monte Cogne m 2171 abbiamo già proposto la salita da Montesover passando per Malga Vernera (escursione Monte Cogne 6 marzo 2010). Questa volta proponiamo la salita da Brusago con un lungo giro ad anello di 18 km (vedi traccia GPS per Google Earth) per 1000 m di dislivello. Il percorso è ideale da fare in ciaspole.

Monte Cogne m 2171
Il Monte Cogne si trova nel Lagorai occidentale: è un panoramico “panettone” a nord est dell’Altopiano di Piné, a ridosso della dorsale del Fregasoga da cui è separato dal bel Passo di Mirafiori. Il suo versante nord si protende verso Valforiana e la Val di Cembra. Il percorso che proponiamo è un lungo giro ad anello che si sviluppa lungo la dorsale di vetta e il versante est e sud. L’orientamento non è difficile ma è piuttosto articolato: l’itinerario sfrutta una serie di strade forestali, sentieri, tratti di percorso libero. La mancanza assoluta di segnaletica in alcuni tratti del percorso, la cartografia talvolta approssimativa della zona, impongono una certa attenzione e “ragionamento” sui numerosi bivi che si incontrano. Utilissimo in questo caso l’altimetro e, ovviamente, cartine in scala 1:25.000 (4land, Kompass, Geo). Come di consueto raccomandiamo sempre di consultare prima di ogni gita sulla neve il locale bollettino valanghe di Meteotrentino, dal quale si dovranno trarre le opportune valutazioni, anche se il Monte Cogne di solito non è considerato particolarmente rischioso.

Giro ad anello del Monte Cogne
Dal centro del paese di Brusago si piega ad est per strada forestale che si percorre per circa 1 km fino al divieto. Si prosegue quindi a piedi, sempre seguendo a lungo la forestale – segnavia sentiero 407. Attenzione alla biforcazione nei pressi del ponte a m 1400 circa di quota: il sentiero 407 prosegue verso sud verso la Val Mattio e il Rifugio Tonini, noi dobbiamo invece puntare a nordovest seguendo il sentiero 470, che finalmente si stacca dalla forestale poco dopo il ponte e sale ripido nel bosco fitto, costeggiando il Rio Vasoni con un lungo traversone verso nordest. La pendenza non è mai troppo dura, il sentiero è molto bello e sale gradualmente fino a sbucare sulla strada forestale nella radura di un canalone, nei pressi del Bivacco Malga Vasoni Bassa m 1675. Il sentiero riprende ripido superata la strada forestale, e si alza di quota nel bosco verso nord, sbucando quindi finalmente sui pascoli di Malga Vasoni Alta m 1972. Si incontra, ai piedi di un cirmolo, un piccolo capitello commemorativo in memoria di Bruno Politzki “che qui sui Vasoni ha trovato la sua pace eterna” come recita l’iscrizione su legno. Accanto alla malga c’è un bel bivacco “a casetta” di recente costruzione, sempre aperto, con focolare e brande. Bellissimo il panorama circostante verso il Pinetano, le balze imponenti del Fregasoga m 2452 e più lontano il Rujoch m 2415. Nei pressi della malga vi sono varie e simpatiche sculture di legno, scolpite in tronchi d’albero probabilmente dal malgaro; gnomi, funghi, animali e altre strane figure appaiono curiosamente lungo i sentieri, dando un tocco vagamente “fatato” a questi luoghi. Si riprende ora il sentiero 470 verso nordest, che sale leggermente con un traversone, in circa 15 minuti, fino all’ampio e panoramico Passo Mirafiori m 2047. Ora il più è fatto: si piega verso ovest risalendo il facile costone (130 m di dislivello) che porta, con un ultimo strappo, sulla panoramica cima del Monte Cogne m 2171, dove svetta una grande croce in ferro. Ora inizia il ritorno ad anello: si percorre tutta l’ampia dorsale verso nordovest in direzione del Monte Frattoni m 2073.
Si prosegue, sempre mantenendo la dorsale che si restringe e si fa boscosa man mano che si cala di quota, oltrepassando quota 1998 e arrivando ad una bella radura, in fondo alla quale vi sono delle panchine con tavoli e sedie scolpite e varie iscrizioni scherzose. Si cala lungo il sentiero 468 in direzione di Malga Vernera Alta. Prima di raggiungere la malga, si deve quindi intercettare la strada forestale che piega decisamente in direzione ovest, e che cala fino a congiungersi con un’altra strada forestale a quota 1750. Si giunge quindi ad una radura pianeggiante con alcune baite in località Camorè. Si tralascia la forestale verso sudest e si prende il sentiero a sudovest calando di quota fino a intercettare un’altra forestale più in basso a m 1661. Si segue ora questa forestale verso sudest che attraversa tutto il versante occidentale del Monte Cogne con un lunghissimo traversone, dapprima pianeggiante poi in leggera salita, e che ci riporta al Bivacco Malga Vasoni Bassa chiudendo così l’anello. Di qui si ritorna alla macchina per la stessa via dell’andata. Sviluppo 18 km, dislivello 1000 metri. Segnaliamo infine la possibilità di accorciare il percorso lungo la forestale di rientro, seguendo una traccia -non facile da trovare- che si stacca dalla forestale a quota 1600 e cala direttamente fin nei pressi di Ponte dei Vasoni m 1400.

testi e foto di
Alessandro Ghezzer

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