Con i suoi 10 ettari e una collezione che comprende circa 2000 specie di piante di alta quota, molte delle quali a rischio d’estinzione, in rappresentanza delle montagne di tutto il mondo.
Un ambiente estremo, fragile ed unico, che si snoda tra aiuole rocciose, laghi, torbiere, praterie fiorite e boschi. Parla di noi stessi e di come ci relazioniamo con la natura, parla di coltivazioni di montagna, dell’arte erboristica, delle specie medicinali, tintorie e velenose, del cambiamento climatico e della nostra responsabilità verso l’ambiente.
Il giardino svolge numerose attività didattiche ed è anche aperto per le visite