8 Novembre 2019

VALSUGANA: UN TERRITORIO AMICO DELLA FAMIGLIA

di: Girovagando in Trentino

Questa settimana vi presentiamo le esperienze della Valsugana, la valle che delimita il settore sud orientale di questa provincia.
Partiamo da Roncegno Terme, antica località vocata alle pratiche curative grazie alle particolari acque che la caratterizzano e allo spirito asburgico che ancora si respira passeggiando nel centro storico accanto ad antiche ville, palazzi ed hotels.

Con Marta Baldessari, giovane guida culturale, visitiamo il Museo degli Strumenti Musicali Popolari. Si tratta di una vera e propria chicca tutta da scoprire e da gustare con pezzi unici provenienti da tutto il mondo. Il tutto è stato allestito in una vecchia canonica ancora intonsa che rappresenta a suo modo un’antica testimonianza di casa ottocentesca ancora in uso al centro della quale campeggia un caratteristico teatrino con circa venti posti a sedere.

Con Giuliana Gilli, coordinatrice del Distretto Famiglia della Valsugana e del Tesino, parliamo delle diverse strutture che rientrano in questo progetto di valorizzazione e vicinanza con la famiglia attraverso la valorizzazione di musei, giardini, piscine, palestre, librerie e luoghi di cultura di vario genere.

L’Assessore alla famiglia della provincia di Trento Stefania Segnana ci parla a riguardo degli aiuti alla natalità messi in campo in questo territorio e delle politiche di sostegno ai nuclei famigliari che intendano passare delle vacanze sulle neve in Trentino.

Con Alberto Frisanco, Coordinatore del Distretto Famiglia dell’Alta Valsugana, visitiamo alcune strutture del perginese a partire dal Centro#Kairos, il Centro Famiglie Valsugana per passare infine presso la pratica e confortevole Baby Little Home posizionata nella piazza centrale della borgata.

Questi centri rappresentano un complesso di servizi rivolti ai giovani e all’infanzia che, come ci racconta Francesca Parolari direttrice di Asif Chimelli, delineano i valori e gli obiettivi di un sistema di welfare di comunità aperto all’inclusione e alla solidarietà intergenerazionale.

Concludiamo il nostro viaggio sull’Altopiano di Piné per fare visita al B&B Il Bosco incantato. La titolare Alessia Quaglio ci illustra le caratteristiche di una piccola ma caratteristica esperienza di accoglienza famigliare che consiste nell’aver ricavato all’interno dell’abitazione un’unica stanza da adibire all’accoglienza di una famiglia con bambini. Un B&B caratteristico, a “misura di famiglia”, ma proprio per questo utile e pratico per una vacanza all’insegna dell’amicizia e della condivisione fra giovani coppie con bambini.

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